Il Bosco Verticale, cosa ha di tanto speciale?

L’obiettivo principale era la realizzazione della riforestazione metropolitana senza che questo implichi un grande utilizzo del suolo.

Da subito si è contraddistinto  grazie alla sua particolarità di edificio in evoluzione, rappresentando in pieno una città in continuo cambiamento come Milano.
La presenza di una fitta vegetazione infatti modifica costantemente l’aspetto dei due palazzi, con un gioco di sfumature cromatiche cangianti in base alle stagioni. Peculiarità di queste costruzioni, ambedue inaugurate nel 2014, è infatti la presenza di più di duemila essenze arboree, tra arbusti ed alberi ad alto fusto, distribuite sui prospetti.

Gli edifici hanno un altezza di 110 e 78 metri e contengono l’equivalente di 10. 000 metri quadrati di foresta.

È tra i palazzi più esclusivi di Milano, sicuramente il più di moda ed è stato premiato come il più bello e innovativo al mondo.

Da quanto è stato realizzato due sono  i riconoscimenti importanti vinti dal Bosco Verticale: – Il 19 novembre 2014 il Bosco Verticale è risultato vincitore dell’International Highrise Award, competizione internazionale a cadenza biennale per l’assegnazione del premio di grattacielo più bello del mondo: l’edificio, in quanto «esempio eccellente di rivitalizzazione di un centro urbano», è stato scelto tra ottocento grattacieli di tutti i continenti. -Il riconoscimento come «grattacielo più bello ed innovativo del mondo» è invece arrivato il  13 novembre 2015, quando il Council on Tall Buildings and Urban Habitat, promosso dal Illinois Institute of Technology di Chicago, ha eletto la struttura «Migliore Architettura del Mondo 2015»