Le crocette di Milano sant'Elena milanosuitacchi

Le crocette di Milano

Per cercare di combattere le epidemie di peste si usarono le croci stazionarie dette anche crocette.⁣⁣

Milano storica: sapete cosa sono le crocette di Milano?⁣⁣
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A partire dal 1347 per circa 300 anni la città di Milano fu attraversata da una serie di epidemie di peste che con triste regolarità si presentavano alle porte della città esigendo il loro conto di morte. Per cercare di combattere queste epidemie si usarono le croci stazionarie dette anche crocette.⁣⁣
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Si tratta di croci poste su alte colonne che Bernabò Visconti, signore di Milano, a partite dalla peste del 1361 fece costruire nei crocevia cittadini perché all’occorrenza potessero essere trasformate in chiesa all’aria aperta.⁣⁣
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In caso di pestilenza infatti posizionando un tavolo di legno ai piedi della croce si potevano celebrare riti religiosi che venivano seguiti dalle finestre delle abitazioni senza bisogno di uscire di casa e recarsi in chiesa con il rischio di creare pericolosi assembramenti.⁣⁣
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L’arcivescovo Carlo Borromeo, quando si trovò ad affrontare la peste del 1576, che passerà alla storia proprio come peste di Carlo Borromeo, fece l’impossibile per aumentare in maniera decisa il numero delle crocette durante l’epidemia, che di fatto passarono da meno di una decina a più di 30.⁣⁣
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Cambiarono sotto Carlo Borromeo anche formato, smisero di essere semplici colonne con una croce in cima, divennero veri e propri monumenti ognuno dedicato a un diverso santo e aggiunse un “mistero”, cioè un episodio della passione di Cristo.⁣
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Quando nel XVII secolo la peste scomparve dall’Italia le croci rimasero visto che per i milanesi erano diventata una consuetudine cara alla vista.⁣⁣
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Nei secoli successivi vennero smantellate un po’ alla volta, principalmente per ragioni di viabilità, visto che la loro collocazione spesso non andava d’accordo con il continuo aumento del traffico di carrozze e cavalli che caratterizzava Milano.⁣⁣
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Qualcuna però la possiamo ancora trovare: una famosa è quella che dà il nome a una fermata della metropolitana “Crocetta” sulla linea gialla, crocetta dedicata a San Calimero.⁣⁣
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Tutt’ora visibile c’è quella di  sant’Eufemia o sant’Elena o san Senatore Italia, situata  tra le due chiese di sant’Eufemia e san Paolo, fu innalzata il 12 maggio del 1581; fu poi demolita e ricostruita, e benedetta nel 1616. Ebbe per protettore san Senatore, 21° vescovo, e come mistero quello del disprezzo che Gesù Cristo subì dai giudici nel Pretorio. La posizione attuale le venne data dopo un piccolo trasloco avvenuto negli anni venti, dato che si era trovata  proprio al centro del corso nato in quegli anni.

Quanti di voi avevano già sentito parlare delle crocette di Milano? Quante ne conoscete? Scrivetemelo  nei commenti