Basilica di San Marco Milano: Storia, Arte e Misteri

La Basilica di San Marco a Milano: un tesoro gotico nel cuore di Milano

della Basilica di San Marco

La Basilica di San Marco a Milano è davvero un tesoro!

Nel cuore del distretto di Brera, a Milano, si erge una delle chiese più antiche e suggestive della città: la Basilica di San Marco. Questo luogo di culto, pur restando fuori dai grandi circuiti turistici, offre una ricchezza storica e artistica che merita di essere scoperta.

Fondata nel 1254, la Basilica di San Marco è un perfetto connubio tra il gotico e il Rinascimento, impreziosito da interventi successivi che ne hanno arricchito la bellezza e il mistero.

La Basilica di San Marco a Milano: Una Storia Antica e Affascinante

La Basilica di San Marco fu costruita su volere di Lanfranco Settala, priore degli Eremitani di Sant’Agostino, e intitolata a San Marco come gesto di ringraziamento ai veneziani per l’aiuto offerto ai milanesi nella lotta contro Federico Barbarossa. Questo legame con Venezia è evidente non solo nel nome, ma anche nella stessa dedicazione della chiesa.

L’edificio ha mantenuto gran parte della sua struttura gotica originale, con il suo maestoso campanile duecentesco in stile lombardo e alcune decorazioni attribuite al grande scultore trecentesco Giovanni di Balduccio. La chiesa ospita inoltre affreschi del XIV secolo della scuola di Giotto e pregevoli sarcofaghi e sculture gotiche che segnano tappe fondamentali nell’evoluzione scultorea milanese.

Misteri e Leggende

San Marco è una chiesa ricca di storie e leggende, tra cui una delle più affascinanti riguarda un altorilievo sfregiato. Questo non è un semplice atto di vandalismo, ma un esempio di Damnatio Memoriae, una pratica medievale per cancellare la memoria di chi aveva commesso gravi reati contro la Chiesa. La lastra tombale, situata nel transetto destro dell’altare, raffigura un uomo il cui volto è stato completamente sfigurato, insieme a tutte le iscrizioni che ne avrebbero potuto rivelare l’identità.

Un’altra leggenda intrigante parla di un passaggio segreto nella chiesa, una teoria supportata da indagini recenti che hanno portato alla scoperta di una botola nascosta. Questa scoperta ha riacceso l’entusiasmo degli studiosi, suggerendo l’esistenza di un cunicolo segreto che potrebbe essere stato utilizzato come via di fuga.

Un Viaggio nell’Arte e nella Musica

La Basilica di San Marco non è solo un luogo di culto, ma anche un tesoro di arte e musica. All’interno, gli affreschi cinquecenteschi con le Storie di San Pietro e San Paolo, realizzati da Paolo Lomazzo, e un presepe in carta del Londonio adornano le cappelle. La chiesa ospita anche una copia della Deposizione di Caravaggio e una Madonna con Bambino ispirata a Leonardo da Vinci.

basilica di san marco interno tra misteri e leggende

Nel XVIII secolo, la canonica della chiesa ospitò un giovanissimo Mozart per tre mesi, un evento ricordato con una targa commemorativa. Inoltre, il 22 maggio 1874, Giuseppe Verdi diresse qui la prima esecuzione della sua Messa da Requiem, composta in onore di Alessandro Manzoni.

La Stella di David sulla Facciata della Basilica di San Marco

La Stella di David sulla facciata della chiesa di San Marco a Milano

Una delle curiosità più sorprendenti della Basilica di San Marco è la presenza della stella di David sulla facciata, precisamente sul grande rosone centrale. Questo simbolo ebraico, raro in un contesto cattolico, ha generato numerosi commenti e interpretazioni. Le sei punte della stella rappresentano i sei giorni della creazione, un simbolo di microcosmo che è stato adottato anche come amuleto in diverse culture e religioni, inclusi l’islam, il buddismo e l’induismo.

Conclusioni

La Basilica di San Marco è un gioiello nascosto di Milano, che offre un viaggio attraverso secoli di storia, arte e misteri. Ogni angolo di questa chiesa racconta una storia, dal gotico delle sue origini al barocco delle sue trasformazioni, dalle leggende che si celano nei suoi muri alle note di Verdi che riecheggiano nelle sue navate. Una visita a San Marco è un’immersione in un patrimonio ricco e variegato, che attende solo di essere scoperto e ammirato.

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