Curiosità su Milano: una città che non smette mai di stupire!
che forse non sapevate e forse vi lasceranno a bocca aperta
1. La via degli gnomi 2. I nasoni di Milano 3. La fontana di Pinocchio 4. Walk of Fame 5. La colonna del Diavolo
Curiosità di Milano ce ne sono tante, in questa mini guida ne sveliamo 5!
Ma sono moltissime, vi suggerisco, ogni tanto, di dare uno sguardo alla sezione: curiosità!
1. La via degli gnomi
Una piccola area residenziale molto carina, che si distingue per le sue abitazioni stravaganti
Otto igloo di cemento, abitazioni costruite nel 1946: primo dopoguerra quando una Milano devastata dai bombardamenti cercava di rialzarsi con lunghe giornate di lavoro e tanta voglia di farcela.
Hanno un diametro di 7,5 metri e un’ altezza sui 3 metri per un totale di 45 mq a cui si aggiunge un giardinetto
Se vi possono interessare si trovano in via Lepanto. E’ possibile scorgerle dalla strada, anche se sono parzialmente nascoste.
(link all’articolo di approfondimento )
2. I “nasoni di Milano”
I nasoni di Milano ci “osservano” di nascosto
Chissà quanti avranno notato i “nasoni” di Milano… forse non in molti, considerando che se ne stanno discreti su muri di edifici. Come delle facce nascoste nei muri dei palazzi, ci osservano di nascosto mostrando solo il naso.
Queste scatolette alte più o meno una decina di centimetri sono degli strumenti topografici oramai in disuso posizionati sui muri dei palazzi e che servivano a monitorare eventuali movimenti degli edifici stessi dovuti agli scavi della metropolitana.
Sono sparsi per la città, avvistati vicino al Duomo, alla Galleria, all’Isola, in corso Garibaldi
Ma lascio a voi aguzzare la vista per trovarli!
Oggi si usano altri sistemi di misurazione per gli eventuali spostamenti topografici, strumenti più precisi che possiamo trovare affiancati ai “nasoni”
Che forma hanno? Di righello!
(link all’articolo di approfondimento )
3 .La fontana di Pinocchio
Pinocchio, e chi non lo conosce? Forse però non tutti sanno che nella nostra città, precisamente in Corso Indipendenza, dove sorge il campo giochi, vi è una fontana dedicata proprio al simpatico burattino
Questa insolita fontana, contenente una statua opera di Attilio Fagioli (1877-1966) esiste a Milano dal 19 Maggio del 1956.
L’opera ritrae Pinocchio, diventato bambino, che osserva il corpo inanimato del burattino che era. Ai lati del basamento sono raffigurati il Gatto e la Volpe. Al centro, nel pilastro che sorregge Pinocchio, è inscritta una frase del poeta Antonio Negri: « Com’ero buffo quand’ero un burattino! E tu che mi guardi, sei ben sicuro di aver domato il burattino che vive in te? »
(link all’articolo di approfondimento )
4. Walk of Fame
in pieno centro a Milano in Largo Corsia dei Servi
A Los Angeles code e code per farsi fotografare accanto alle mani posate da questo Premio Oscar o quel cantante stratosferico.
Qui da noi le cose sono un pò diverse, un tempo era crocevia per una notte di star nostrane e internazionali, oggi abbandonata al tempo e all’usura i più passano senza neanche notarla!
Per coloro che non sanno si trova in pieno centro a Milano in Largo Corsia dei Servi
Perché realizzarla proprio in questa strada un po’ nascosta?
Perché qui sorgeva la sede del settimanale TV Sorrisi e Canzoni, ideatore della Notte dei Telegatti! Ed era proprio in occasione della kermesse che, alle star nazionali e internazionali presenti, veniva chiesto di lasciare la propria traccia sulle mattonelle.
Quali “very important people” hanno lasciato la loro impronta a Milano?
Arnold Schwarzenegger, Patrick Swayze, Kirk Douglas, Sylvester Stallone, Sharon Stone, Tony Curtis, giusto per fare qualche nome.
Ma anche Sandra e Raimondo, Pippo Baudo…
(link all’articolo di approfondimento )
5. La colonna del Diavolo
La colonna del diavolo è situata a sinistra della storica Basilica di Piazza Sant’Ambrogio ed è risalente all’epoca Romana. Questa colonna è caratterizzata dalla presenza di due fori che secondo la leggenda si sarebbero creati in seguito ad una testata tirata dal Diavolo.
Curiosità di Milano – La colonna del Diavolo –
Da quel giorno, e ancora oggi, si narra che accostandosi in prossimità dei due fori si riesca a percepire l’odore di zolfo e a sentire i rumori del ribollire dello Stige, il fiume infernale.
La leggenda narra inoltre che la notte precedente alla domenica di Pasqua si possa vedere il carro che traghetta le anime dei dannati all’inferno, alla cui guida c’è il Diavolo in persona.
(link all’articolo di approfondimento )
Che si tratti di magie, leggende, antiche storie o semplici curiosità di Milano quello che è sicuro è che offrono percorsi inediti, persino avventurosi!
