Milano e i suoi Palazzi

Milano e i suoi palazzi: tra storia ed architettura

Case, ville e grattacieli, antichi edifici e capolavori di modernità

i palazzi di Milano

1.Casa degli omeoni 2. “Il ninfeo di guardia “  3. Palazzo Pathé  4. Casa Galimberti  5.“Casette delle favole”

Milano e i suoi palazzi, diversi l’uno dall’altro, tutti da scoprire! Alcuni nascondono delle leggende…come il palazzo del diavolo!

1. Casa degli Omenoni

casa Omeoni

La casa prende il nome dagli otto grandi uomini (telamoni) che in milanese vengono, appunto, chiamati omenoni.

Leone Leoni, artista sia alla corte di Carlo V, sia a quella di Filippo II, dopo una vita avventurosa sceglie Milano come sua città d’elezione e vi fa costruire Casa degli Omenoni.

Lascia senza fiato il crudo realismo del bassorilievo sopra la porta-finestra, dove l’artista raffigura un satiro che nel disperato tentativo di sottrarsi all’aggressione di due leoni indietreggia sino a sporgersi dal cornicione. L’opera è un monito per i visitatori malintenzionati.

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casa omeoni

 

2. Il ninfeo a guardia di un palazzo

fauni della Guastalla

Un portale in stile Manieristico che sorprende non poco per effetto della raffigurazione di due fauni che fungono da colonne per sostenere l’architrave.

Accanto a loro notiamo le sembianze di due figure, un uomo e una donna, che impersonano probabilmente Adamo ed Eva, nonché due bambini posti a cavallo di creature non ben definite.

Sono presenti iscrizioni latine che si riferiscono ad un preciso tema: quello dell’acqua.

Si suppone pertanto che possa trattarsi di un antico ninfeo, forse connesso con una fontana seicentesca. Va detto che in epoca greco-romana i ninfei rappresentavano luoghi d’acqua dedicati ad una ninfa (da qui il nome), quasi sempre arricchiti da statue, ma anche da mosaici.

Uno dei più interessanti ninfei lombardi è senz’altro quello situato nel parco di Villa Visconti Borromeo Litta in località Lainate.

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3. Palazzo Pathé

Dall’aspetto austero, bello è inquietante allo stesso tempo, si trova sull’angolo tra via Settembrini e via Boscovich.

casa Pathè

Fu progettato nel 1912 dell’architetto Giulio Ulisse Arata per la casa cinematografica di Charles Pathé (pioniere nella cinematografia). Nel 1909 la Pathé possiede circa 200 cinema tra Francia e Belgio. Nei primi anni del Novecento i fratelli Pathé aprono filiali in tutto il mondo. ⁣⁣

Ancora oggi, sull’imponente palazzo, è visibile il marchio della società (mosaico di Galileo Chini che adorna l’ingresso).⁣⁣

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3. Casa Galimberti

 

I palazzi di Milano_casa Galimberti
Casa Galimberti è tra i palazzi più belli di Milano

A Milano rappresenta una delle più originali realizzazioni del Liberty milanese: ferri battuti, motivi floreali in cemento e soprattutto la raffigurazione veristica del rivestimento in piastrelle di ceramica.

Progettata dall’architetto Giovanni Battista Bossi nel 1903-1905 su incarico dei fratelli Galimberti

La superficie dell’edificio è quasi interamente ricoperta da piastrelle figurate in ceramica lavorate con la tecnica della pittura a fuoco.

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5. Casette delle favole

Un angolo di Inghilterra a Milano

 

casette inglesi a Milano

Sulle due casette a graticcio ci sono due notizie discordanti:

  1. La prima, secondo un numero della rivista “Abitare” del 1988“Ecco [un esemplare di casa unifamiliare] dall’aspetto e dalla storia curiosi. Intorno al 1925 una signora inglese sposata con un italiano, chiese al marito una casa che le ricordasse il suo paese.In quel periodo ci fu a Milano una esposizione internazionale di edilizia, e quella fu l´occasione per i coniugi di poter scegliere una vera casa inglese, che fecero costruire, con leggere varianti rispetto al modello, nei pressi di via Giambologna […]”
  2. La seconda, su un numero di “Sentieri in città – Notiziario di Boscoincittà e Parco delle Cave” racconta;
    “Mi è stato raccontato che queste due curiose villette a graticcio, in via Ottolini 2 e 5, con il tetto un po’ spiovente, le piccole bifore a vetri colorati e gli alti camini, sono state costruite in stile rigorosamente nordico per due signori tedeschi, importatori di pianoforti, che evidentemente soffrivano troppo la nostalgia per il loro paese d’origine

casette inglesi a Milano

casette inglesi a Milano

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