San Maurizio al Monastero

San Maurizio al Monastero

“la cappella sisitina di Milano” , uno dei più stupefacenti tesori di Milano

Non in molti sanno che a poca distanza da Duomo di Milano e dal Castello Sforzesco, su Corso Magenta 13, si affaccia quello che è stato il più importante monastero benedettino femminile della città per circa mille anni fino al 1978: si tratta della Chiesa di San Maurizio al Monastero Maggiore.

Interno della chiesa

Tanto spoglia e disadorna all’esterno, quanto ricca e preziosa al di là della soglia di ingresso!

San Maurizio al Monastero

Una volta entrati, l’occhio non si ferma mai: alle pareti e sul soffitto, è un tripudio di dipinti, stucchi, affreschi che ricoprono ogni spazio, una straordinaria espressione della pittura rinascimentale lombarda, tanto che il ciclo di affreschi è stato definito da Vittorio Sgarbi “la Cappella Sistina di Milano”.

San Maurizio al Monastero

San Maurizio al Monastero è la testimonianza più organica di settant’anni cruciali di pittura a Milano, dagli anni Dieci del Cinquecento alla fine del secolo. Nel coro si trovano dipinti del Bergognone, mentre nelle cappelle sono conservati affreschi del Lomazzo e dipinti di Antonio Campi. Nella terza cappella a destra sono le celebri pitture di Bernardino Luini, portate a termine dai figli Aurelio e Giovan Piero Luini. A Simone Peterzano si deve invece la decorazione della facciata interna della chiesa.

È stata edificata nel 1503, come dicevo,  al centro di uno dei più antichi e prestigiosi monasteri di Milano,  affidato alla congregazione benedettina femminile: una metà aveva uso pubblico ed era frequentata dai normali fedeli, mentre l’altra (il Coro delle monache) era accessibile soltanto per le monache che non erano autorizzate ad oltrepassarne i confini e sentivano Messa e si comunicavano grazie a una grata posta sul tramezzo che separava le due parti .

San Maurizio al Monastero

Interessante è la netta distinzione dei soggetti tra le due parti della chiesa: nel lato pubblico sono raffigurati personaggi e scene religiose; nel lato delle monache, invece, prevalgono vedute di paesaggi lombardi e immaginari e un Diluvio Universale con Arca di Noé e un bestiario ricco e fantastico, con improbabili giraffe, scimmie e unicorni.

San Maurizio al Monastero arca di noè

I chiostri e il Monastero ospitano attualmente il Museo Archeologico.