Le merlate del Castello Sforzesco di Milano

Le merlate del castello sforzesco di Milano, uno sguardo privilegiato della città!

Vi porto al Castello Sforzesco per fare una passeggiata sulle mura, tra feritoie, rivellini e caditoie.

Stiamo camminando nella parte più alta del castello, percorrendo i camminamenti di ronda che collegano le varie torri.

Le merlate e i camminamenti che correvano lungo tutto il perimetro del Castello in epoca sforzesca furono danneggiati durante i secoli di dominazione straniera (XVI-XIX secolo). Quelle che attualmente si vedono sono frutto dei restauri operati dall’architetto Luca Beltrami a partire dal 1893.

Per la ricostruzione delle merlate, Beltrami si documentò sulle testimonianze iconografiche esistenti e sui castelli sforzeschi edificati in Lombardia (Vigevano e Pavia).

Per secoli però il Castello Sforzesco è stato considerato dai milanesi simbolo dell’oppressione straniera, e per questo, più volte, i cittadini l’hanno attaccato, saccheggiato e tentato persino di demolirlo.

Le nobili sale affrescate sono state nel tempo adibite a refettorio, a stalle, a fienile e ad altri usi poco consoni.

Una volta (nel 1521) addirittura, quando era in mano ai francesi, la Torre del Filarete, trasformata in deposito di munizioni, esplose provocando danni consistenti alle murature (tra storia e leggende si vocifera che sia stato  “il Bombarda”, per gelosia, a fare esplodere la Torre…. Curioso di saperne di più? Leggi qui: Il Bombarda).

Nonostante quindi il castello sia stato bistrattato dai suoi proprietari e dai cittadini, quando nel 1893 fu indetta una sottoscrizione pubblica per riportare il complesso all’antico splendore molti furono i cittadini che parteciparono mostrando la convinzione che, in fondo, senza il castello Sforzesco si sarebbe perso un importante simbolo della città.

Fu così che i lavori iniziarono, guidati dall’architetto Luca Beltrami, e riportarono il castello alle attuali sembianze.

La cinta del Castello conta oggi quattro torri: due a pianta quadrata e due a pianta cilindrica. Queste ultime contenevano enormi serbatoi di acqua potabile. Tali serbatoi erano fondamentali perché mantenevano una ottimale pressione nell’impianto idrico della città.

Prima di concludere questa passeggiata sulle merlate del Castello Sforzesco di Milano e salutarci, ti suggerisco di programmare anche una visita ai musei che si trovano al suo  interno:

• Museo Pietà Rondanini Michelangelo
• Musea d’Arte Antica
• Sala delle Asse Leonardo da Vinci (al momento chiusa per restauro)
• Armeria
• Museo dei Mobili e delle sculture Lignee
• Pinacoteca
• Museo delle arti decorative
• Museo degli Strumenti Musicali
• Museo Archeologico Sexione Preistoria e Protostoria
• Museo Archeologico Sezione Egizia (al momento chiuso per rinnovo esposizione)
• Quartiere dell’ospedale Spagnolo (esposizioni temporanee)

Ora ti saluto e segnalo questo  link dove, se ti può interessare, potrai leggere 3 curiosità del Castello Sforzesco!

Arrivederci alla prossima “passeggiata”