Milano tra storia e leggende: la "fanciulla sconcia" - curiosità -⁣

La “fanciulla sconcia” di Milano tra storia e leggende

Tra le sale di Musei Civici del Castello si trovato diverse curiosità! ⁣

La “fanciulla sconcia”  di Milano, tra storia e leggende,  è solo una delle curiosità che si possono vedere visitando i Musei Civici del  castello Sforzesco!

Sopra un  bassorilievo del XII secolo si vede una ragazza che si rade il pube, immagine non comune per quei tempi.⁣
Oggi  questo reperto, che faceva bella mostra di sé sul fronte esterno dell’antica Porta Vittoria,  è conservato  all’interno del  museo d’arte antica del castello Sforzesco.

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Quella porta originariamente era nota come la porta “Tosa” (cioè ragazza in milanese) o “porta Tonda” (da “tondersi” cioè radersi) per via di questa effigie.⁣

Nel XVI secolo San Carlo Borromeo chiese che il rilievo fosse staccato ma la porta continuò a mantenere quel nome (il nome di porta vittoria arrivò solo dopo la cacciata degli austriaci da Milano)⁣

La donna, rappresentata in un edicola di forme classiche, è vestita di una lunga tunica e ha i capelli raccolti da una corona: per questo in passato veniva identificata come la moglie di Federico Barbarossa, condannata alla derisione dei milanesi per colpa del marito.⁣

Tuttavia poteva anche trattarsi di una meretrice. Il Comune imponeva infatti alle prostitute di radersi per questioni igieniche.⁣
⁣Secondo altri la raffigurazione aveva solamente una funzione di protezione dalla sventura, e sarebbe da identificare con la dea Flora intenta a mostrare il suo ventre gravido simbolo di fertilità.⁣

Un’altra ipotesi è legata ad una leggenda quella della “sconcia fanciulla”.⁣

Si racconta che nel 1162, nel corso dell’assedio di Federico Barbarossa alla città, una ragazza salì sugli spalti, si spogliò per mostrarsi ai tedeschi e cominciò a radersi con un paio di forbici ignorando le frecce che le sibilavano accanto.
Un tentativo coraggioso quanto inutile, di umiliare Barbarossa, il suo esercito di lì a poco sarebbe comunque riuscito a entrare in città e a raderla al suolo.

Salutiamo la “fanciulla sconcia” di Milano e tra storia e leggende proseguiamo le nostre scoperte “curiose” insieme…

intanto  questo è il  link se volete leggere  altre curiosità  scoperte fino ad oggi.